Quando: dal 1 al 3 settembre 2022
Dove: Parco Canale del Generale
Cosa: Teatro circo, teatro danza, concerti, passeggiate musicali, cucina multietnica

Spettacoli ore 19 a pagamento. Ingresso gratuito dalle 20. 

Organizzato da: Botti du Shcoggiu

Informazioni e prenotazioni
Tel. 347 9054753
botti.carloforte@gmail.com
www.bottidushcoggiu.com

Biglietti spettacoli delle 19.00
Parte del ciclo Visioni, max 60 persone
Singolo: 8 €
Ridotto per bambini sino ai 12 anni: 5 €
Abbonamento a tre spettacoli: 15 €

Menù multietnici Cucina in transito
15 €
La prenotazione del ticket per la degustazione, oltre a sostenere “Stazione di Transito” e il Marballu’s, favorirebbe un minore spreco di cibo.

I biglietti possono essere acquistati presso l’infopoint del Festival c/o La Statua di Re Carlo Emanuele III – Carloforte
tutti i giorni, dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 18.30 alle 20:30
Oppure online:
https://www.diyticket.it/festivals/342/marballus-fest-2022

Durante il week end (da venerdì 2 a domenica 4 settembre) sono previsti anche sconti sui traghetti per raggiungere Carloforte, da Portovesme o Calasetta.

 

Giovedì 1° settembre

h 19.00 Lalla Aicha Traore e Marco Patané, con la regia di Elisa Zanolla, portano in scena “Bemankan: a ognuno il suo dono”. Un racconto metaforico sulla difficoltà di crescere nel mondo dell’immagine, prodotto dall’Associazione Siraba Italia, in collaborazione con la gemella di Bobo Dioulasso, nel Burkina Faso, che da più di vent’anni porta in diversi ambiti sociali la cultura dell’Africa Occidentale.

h 21.30 NüShu è un divertente spettacolo di teatro circo ambientato in una sartoria, prodotto dalla Compañia Capicua, con la regia di Francesca Lissia. Protagoniste 5 attrici-acrobate spagnole che cuciono, ballano, ridono e si arrampicano. Il loro linguaggio si esprime attraverso il corpo, il silenzio, il caos tra mamme, nonne, figlie e compagne.

h 23.00 Concerto dei Guappecartò, quintetto strumentale italo-parigino che propone sonorità Mediterranee e in particolare balcaniche. “Sambol – Amore migrante” è il titolo del loro ultimo album e di questa performance: la prima parte sarà dedicata alla memoria di Vladimir Sambol, musicista croato fuggito da Fiume negli anni Trenta.

Dalle h 20 in poi Cucina in transito – Menù: Attiéké (cous cous di manioca, pesce fresco e platano maturo) e Lumpiang Gulay (involtino di verdure fritto con salsa di melanzane)

 

Venerdì 2 settembre

h 19.00 Stand up comedy “Signorina lei è un maschio o una femmina?” con Gloria Giacopini e la regia di Giulietta Vacis. Uno spettacolo comico per riflettere su come succede che dall’essere genericamente “bambini”, accuditi e coccolati da tutti gli adulti, diventiamo o maschi o femmine.

h 21.30 “Corto in danza”: quattro spettacoli di danza contemporanea di cui tre soli e un duo si alterneranno sul palco. Un progetto di TersicoreaToff/Officina delle arti sceniche e performative con la direzione artistica di Simonetta Pusceddu. Protagonisti XL Dance Company, Giulia Cannas, Silvia Bandini, Sin Yi Lau

h 23.00 Concerto della Baro Drom Orkestar, una delle più interessanti realtà nel panorama della world music (con sonorità brasiliane, echi di musica mongola e mediorientale). Nato dalla passione per le ritmiche dell’Est Europa e le melodie del Mediterraneo, il quartetto ha sviluppato un linguaggio originale e una ritmica che invita tutti a ballare.

Dalle h 20 in poi Cucina in transito – Menù: Sinuglaw (tonno marinato con limone, lime, aceto di mele, accompagnato da verdure e servito con pancetta di maiale croccante) e Mafè (riso, verdure, sugo di pomodoro e burro di arachidi)

 

Sabato 3 settembre

h 19.00 Commedia musicale “Le mille e una Bruna”. I toscani Alberto Becucci e Alessandro Riccio interpretano Franchino e Bruna, portando in scena quelle dinamiche della coppia comica, in una sfida a cavallo tra divertimento sboccato e leggera poesia. Un grande successo che torna sull’isola.

h 21.30 “Oltrenotte”, spettacolo teatro danza con musica dal vivo prodotto da Tersicorea. Una tavola imbandita rimanda ad una cena che si è svolta in un passato remoto. I fantasmi dei commensali, una famiglia allargata di ottocenteschi borghesi, rivivono nelle memorie dell’unico superstite, il maggiordomo. I personaggi si aggirano nell’ambiente rendendo fisiche queste memorie, raccontando un amaro passato che li lega… L’ideazione e la regia sono di Lucrezia Maimone, la scenografia e l’allestimento di Riccardo Serra. In scena Alessio Rundeddu, Amedeo Podda, Gerardo Gouveia, Elie Chateignier, Elisa Zedda, Francesca Assiero Brà, Elisa Vizioli, Andrès Aguirre, Ivonne Bello, Elsa Paglietti, Lucia Angèle Paglietti, Riccardo Atzori, Sara Vasarri, Sara Perra e Silvia Bandini.

h 23.00 concerto degli Ayom, il cui nome significa la “Signore della Musica”: secondo il Candomblé brasiliano sta dentro i tamburi per insegnare a cantare, suonare e ballare. Una band di 6 elementi che si è classificata ai primi posti del premio Songlines, concentrata sui ritmi della Black Atlantic Music: dal Brasile, all’Angola a Capo Verde, fino al Mediterraneo. Il loro sound è un mix di sonorità tropicali, afrolatine e afrolusitane e testi in portoghese, yoruba, spagnolo ecc. Una carica irresistibile.

Dalle h 20 in poi Cucina in transito – Menù: Fregola tropicale (con pomodoro, peperoni, curcuma e latte di cocco) e Adodo (pollo marinato in salsa di soia, con verdure e cipolla croccante)

Ogni giorno

Dalle h 20 in poi – Cucina in transito, prelibatezze multietniche. I cuochi Raul Jr Boongaling (filippino) e Sambiry Fofana (maliano) incontreranno gli chef locali nelle cucine dei ristoranti “Da Andrea al Cavallera”, “Al Tonno di Corsa” e del “Pomata Bistrot”. A cura di “Stazione di transito”, progetto dell’associazione Carovana di Cagliari.

Il programma di spettacoli è intervallato dagli Zenzi’mbari, quattro “fratelli di note” partiti come Street Band che propongono divertenti passeggiate musicali: Parata Paranza Paganza (mix di musica nazional popolare, jazz di New Orleans, cumbia colombiana, afro funk e altro).

Il Parco del Canale del Generale – un ettaro di piante esotiche e Mediterranee, antiche mura, grotte e sentieri panoramici a pochi passi dal centro di Carloforte – sarà animato da proiezioni di Vano, con luci stupefacenti.