Il Museo Civico si trova all'interno del Settecentesco fortino Carlo Emanuele III, risalente al 1738. Completamente restaurato per accoglierlo, comprende cinque sale, di cui solo quattro allestite.
Nella prima sono conservati documenti relativi all'infeudazione dell'Isola di San Pietro, nella seconda modelli in scala di una tonnara e dello stabilimento per la lavorazione e la conservazione del tonno, nella terza un'interessante raccolta di conchiglie mediterranee, nella quarta infine una serie di documenti storici sui battellieri - o galanzieri - ed i principali attrezzi utilizzati per la raccolta del minerale e durante la navigazione.
La quinta sala è in fase di allestimento e sarà in parte dedicata alla raccolta di quadri donati dallo studioso pegliese Mario Emanuelli, ideatore della "Giornata storica pegliese", realizzata per la prima volta nel 1991 dall'Associazione "Rinascita di Pegli", per ricordare la partenza dei coloni liguri dal porto di Pegli, alla volta di Tabarka.
Nel corso della sua ultima presenza sull'Isola - estate 2001 - fece dono al Museo Civico di Carloforte di una serie di quadri da lui eseguiti, che ripercorrono le vicende principali del popolo tabarkino.
A lui, la direzione del Museo riconoscente, ha dedicato una targa esposta proprio nel Museo.
Apertura Primavera - Estate
Biglietti d'ingresso
Intero € 2,00
Ridotto* € 1,00
Visita guidata compresa nel prezzo. Per la visita guidata di gruppi costituiti da più di 20 persone richiesta la prenotazione.
Gratuito per bambini fino ai 6 anni e diversamente abili, accompagnatori e guide turistiche.
* Bambini dai 6 ai 12 anni; gruppi costituiti da più di 30 persone; scolaresche; ultra sessantacinquenni
Link relativi all'Articolo - Museo Civico di Carloforte
Il Cascà è un piatto tradizionale di Carloforte che affonda le sue origini nella cucina tabarkina. Si tratta di una variante del famoso cuscus, piatto tradizionale africano.
Alla base di questo piatto troviamo la semola in granelli, condita con le verdure e i ceci. La sua preparazione è semplice se si usa una semola già pronta da cuocere con una couscussiera al vapore. Nel frattempo si cuociono in padella le verdure tagliate a piccoli pezzi: cavolfiori, cipolle, carote, melanzane, zucchine e, infine, i ceci lessati.
Quando la semola è cotta, si uniscono le verdure. Va servito tiepido. Continua...
Le Saline di Carloforte sono un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) dove vivono alcune tra le più rilevanti rarità avifaunistiche della Sardegna quali il Fenicottero rosa, il Gabbiano corso, il Cavaliere d’Italia, la Garzetta, il Falco pellegrino, l’Avocetta, e il Fraticello.
Situate poco distante dal centro di Carloforte, sono state utilizzate per la produzione del sale probabilmente fin dai punici, ma solo dal 1770 furono sfruttate con regolarità su decisione Continua...
La prima pietra di questa chiesa è stata deposta il 18 aprile 1999, ma l’inaugurazione è avvenuta ben cinque anni dopo, intitolata a San Pietro apostolo, patrono dell’Isola e di Carloforte.
Il progetto iniziale prevedeva una struttura che richiamava una barca in legno, capovolta come quando si esegue il rimessaggio, principalmente di legno e vetri. Sarebbe stata luminosa e apparentemente a cielo aperto, ma il progetto non andò a buon fine e di quel sogno rimane solo il plastico conservato in Parrocchia.
La Chies Continua...
Profonda insenatura simile ad un fiordo, Cala Vinagra offre una piccola spiaggetta ben riparata dalla scogliera, con fondali misti di ghiaia, ciottoli, rocce e sabbia a grani grossi.
Le acque, dal colore verde cangiante, in alcuni tratti diventa turchese.
Località ricca di fascino, è arricchita dalla bellissima isoletta di Cala Vinagra, bianca e rosa, proprio davanti alla spiaggia.
Vi si arriva partendo da Carloforte imboccando la Strada Provinciale 104, fino al bivio per Cala Vinagra, procedere, po Continua...