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L’isola di San Pietro fu abitata fin dal neolitico antico (VI millennio a.C.). A parte la presenza di resti sparsi qua e là per il territorio isolano, presumibilmente risalenti a quell’epoca preistorica, c’è una testimonianza certa: la presenza di manufatti in diaspro provenienti senza alcun dubbio dai giacimenti del Becco, sull’isola di San Pietro appunto, ritrovati e distribuiti in diversi siti neolitici del Sulcis e finanche a 80 km di distanza, nelle vicinanze di Terralba. Il che fa presuppore un sistema di sfruttamento e di circolazione di questa risorsa litica, ma anche una rete di scambi poiché sull’i Continua...
CONCERTO ACUSTICO DI GIANNI MORANDI, al pianoforte Alessandro GWINS
Domenica, 30 ottobre 2016
Molo centrale, ore 18,00
Ingresso Gratuito
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Il Giunco, come lo chiamano i carlofortini, è la spiaggia più lunga dell’isola. Si trova a meno di 2 km dal centro abitato, superato Corso Battellieri.
Deve il suo nome dalla grande quantità di piante di giunco che delimitano la spiaggia che ha il vantaggio di godere di un fondale molto basso che prosegue al largo per parecchie decine di metri, con acque calde e riparate in cui i bambini possono giocare serenamente.
Una parte della spiaggia è dedicata agli animali di compagnia, l’unica su tutta l’isola. Continua...