Turismo e turista sono vocaboli che sono entrati nel linguaggio comune solo dopo la seconda guerra mondiale. Precedentemente si usava l’espressione villeggiante per indicare chi per un certo tempo cercava riposo e svago lontano dalle città. E prima ancora si parlava di visitatori e viaggiatori. Questi sinonimi come tutti i sinonimi sono simili ma non identici. Del resto le tre voci coniate in epoche diverse raffigurano tre modi differenti con i quali gli individui si sono rapportati con la loro voglia di svagarsi e di conoscere nuovi luoghi. E Carloforte ha vissuto tutti questi diversi momenti.
A partire da neanche 60 anni dalla sua fondazione, dalla fine del Settecento quindi, e per tutto l’Ottocento la città divenne una delle mete dei tanti viaggiatori tedeschi francesi ed inglesi, ma anche italiani che unanimemente decantarono il nitore della città e la civiltà dei suoi abitanti. Nello stesso periodo sbarcarono sull’isola diversi naturalisti di fama nazionale per studiarne la flora e la fauna. Il fatto, allora, forse passò inosservato, invece, col senno di poi, si è rivelato importantissimo e non solo dal punto di vista scientifico. Poi con l’inizio del Novecento a Carloforte giunsero, provenienti soprattutto dal cagliaritano e dall’iglesiente, i villeggianti, per lo più liberi professionisti e funzionari amministrativi. Il fenomeno di una certa intensità si andò ad intersecare a partire dalla fine degli anni cinquanta, fino a confondersi del tutto con il turismo vero e proprio. Oggi Carloforte e la sua isola sono in Sardegna uno dei maggiori poli di attrazione turistica.
Carloforte piace, di ogni suo angolo si può farne una cartolina, l’isola è bella, ogni tratto della sua costa seduce, il suo mare è limpido che più limpido non si può, il suo interno è verde e dai mille profumi selvatici. E il turista apprezza tutto quanto fino ad esserne ammaliato. Ma non è solo questo che strega il visitatore, che lo fa innamorare. Carloforte al di là delle incomparabili bellezze della sua isola è anche un’oasi culturale di pregevole valore, dove lingua, cucina, storia e tradizioni davvero singolari quanto straordinarie concorrono a formare una identità più unica che rara. E tutto questo il turista lo percepisce e lo porta se non ad identificarsi, a voler far parte della comunità che lo ospita. Ecco dunque il turismo vero che non è fatto di finzioni, che non smania di divertimento sfrenato e fine a se stesso, che non mira alla mondanità. A Carloforte trascorrono le vacanze tanti big dello spettacolo, della politica e dell’alta finanza, ma nessuno lo sa. O meglio nei mass media nessuno ne parla. Ed è giusto che sia così: ognuno deve vivere le proprie vacanze libero e senza fingimenti. Ecco dunque il turismo sostenibile, quello che viene coinvolto nell’ambiente piuttosto che stravolgerlo, come è accaduto e purtroppo continua ad accadere in molte parti.
C’è da aggiungere che l’isola per i suoi endemismi e per la sua varietà e particolarità dell’avifauna stanziale e migratoria che la popola è diventato un punto di ritrovo per tanti naturalisti provenienti da tutte le parti del mondo. E infine, non ultimo, è da ricordare che alla luce di recenti scavi sta prendendo preponderanza anche un inatteso aspetto archeologico
L’isola offre scenari di impareggiabile bellezza, una eccezionale natura e un’altrettantaeccezionale cultura. Un turista può chiedere di più?
@Nicolo Capriata per il Comune di Carloforte
Link relativi all'Articolo - Vip, turisti e viaggiatori scelgono Carloforte
A nord est dell’Isola di San Pietro, a 800 metri di distanza dalla costa, si trovano l’Isolotto dei Ratti e la poco più grande Isola Piana.
L’Isolotto dei Ratti è lungo appena 200 metri e alto 6. Completamente deserto, roccioso e circondato da secche, non ha approdi ma può essere comunque visitato in autonomia, noleggiando una barca.
Sul lato occidentale si trova una piccola spiaggetta con sabbia granulosa, riparata dal vento di maestrale. Continua...
E' ormai tutto pronto a Carloforte per l'edizione 2017 del Girotonno, che si svolgerà dal 22 al 25 giugno 2017, tra degustazioni, musica, itinerari naturali e contest gastronomici ed ospiti dal grande prestigio del panorama gastronomico italiano e non solo.